Fiastra
Le origini di Fiastra sono remote. Reperti archeologici venuti alla luce in varie epoche, testimoniano insediamenti umani fin dall'età neolitica.
All'età romanica risalgono i toponimi Poggio, Trebbio, Fiegni e forse Podalla, insieme ai vari oggetti rinvenuti nel 1878, nel 1950 (con la formazione del Lago) e nel 1965 (durante i restauri della chiesa di San Lorenzo al Lago).
Dall'età del bronzo a quella degli Umbri - con importazione di suppellettili ellenistiche, all'età romana - viene testimoniata senza interruzione, l'antica origine dell'esistenza di Fiastra.
Nel basso medioevo, essendovi una certa prosperità per la floridezza della pastorizia e dell'arte della lana ed essendo disponibile in loco materiale da costruzione, il territorio si infittì di solidi castelli.
Piastra ne divenne presto il panoramico centro geografico e politico.
Il Castrum Fiastrae, le cui origini sono remote, antecedenti comunque l'XI secolo, si ergeva sul colle di San Paolo.
Negli anni successivi Fiastra passò sotto il dominio di re Manfredi (1259), dei Varano (1262), degli Sforza (1443) e infine nel 1545 alla giurisdizione diretta della Chiesa.
Gli statuti del Comune furono compilati, anche se altri capitoli furono aggiunti fino al 1643, sotto il
dominio di Francesco Sforza.
Il Comune è ricco di nuclei pittoreschi e di varie testimonianze d'arte e di storia.
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